Certaldo cose da vedere nella città di Boccaccio

Tra i borghi più particolari e caratteristici della Toscana c’è Certaldo, conosciuta per via di un suo cittadino che si è contraddistinto nella storia della lingua italiana, Giovanni Boccaccio.

Le sue mura dai torni aranci e rossastri spiccano nella campagna della Val d’Elsa facendosi notare da chiunque si trovi a metà strada tra Firenze e Siena. Si trova a 12km da San Gimignano ed è diventata in Toscana posti da visitare più apprezzate del circondario.

 

La sua storia inizia con gli etruschi che fondarono la parte di Certaldo Alta, oggi raggiungibile solo con la funicolare dalla parte bassa. Il borgo storico, ovvero il Castello, si apre solo tramite tre porte: Porta Alberti, Porta al Sole e Porta al Rivellino.

 

Certaldo cosa vedere in un giorno

Ciò che rende Certaldo particolare e diversa da tutti i borghi italiani è una piccola mancanza, al contrario di qualsiasi città qui manca la piazza principale, da sempre sede della vita religiosa, politica, civile e commerciale. Infatti la forma della collina allungata non ha favorito il sorgere dell’agorà per cui tutti i palazzi come quello Pretorio, la chiesa e le Logge del Mercato si trovano lungo la via Boccaccio.

 

Il palazzo Pretorio fu la dimora dei conti Alberti e venne costruito alla fine del XII secolo. Ad oggi si divide tra le prigioni nella parte inferiore e quella superiore con la sala delle udienze, l’archivio, la cappella e l’alloggi privati dei Vicari. Dalla via si riconosce subito per via dei numerosi stemmi che compongono la facciata, ognuno rappresenta una delle famiglie che hanno governato la città.

Il cortile interno è stato rivisitato da un artista giapponese che gli ha ridato vita come sala da tè dove vengono svolti molti incontri, mostre ed eventi culturali.

Info Palazzo Pretorio:
– Orario invernale:
aperto da martedì a domenica dalle 10:30 alle 13:30

– Orario estivo:
aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00

Accanto possiamo visitare la Chiesa di San Tommaso e Proprero e il Museo di Arte Sacra dove vengono custodite le pitture dal XII e XVI secolo con opere di Cenni di Francesco di Ser Cenni, Ugolinoo di Nerio e Melione.

La seconda, ma non per ordine di importante, grande opera da non perdere è il crocifisso ligneo costruito nella prima metà del XIII secolo. Anche se l’autore è ignoto ha attirato a sé l’interesse di molti critici perché rispecchia l’immagine del christus triumphans, ovvero del cristo che trionfa sulla morte.

Ovviamente non può mancare la visita alla Casa Museo di Boccaccio, dove si presume sia nato e tornato prima della sua morte. Sono presenti delle ricostruzioni di attrezzi di uso comune nel medioevo, arredi e pannelli espositivi che riguardano il novelliere.

 

Mercantia: Festival delle arti di strada di Certaldo

Chi ha la fortuna di trovarsi a luglio nella meravigliosa Toscana non deve assolutamente perdere Mercantia, il Festival delle arti di strada che anima tutto il borgo.

 

Durante l’evento vengono anche rappresentate e lette le novelle del Decameron del Boccaccio. Come dal titolo le vie vengono invase da artisti di ogni genere come buttafuoco, giocolieri, mimi e pittori.

 

Certaldo Funicolare: Info apertura

Come abbiamo già accennato in precedenza la parte più antica e storica si trova nella parte Alta raggiungibile tramite la funicolare attiva dal 1999. Posteggiate la macchina e raggiungete Piazza Boccaccio dove in 70 secondi potrete raggiungere la vostra meta.

 

Orario di servizio:
– Dal 1 gen al 30 apr: 7.30-19.30

– Dal 1 mag al 31 mag:
lunedì, martedì e mercoledì 7.30-19.30;
giovedì, venerdì, sabato e festivi 7.30-1.00

– Dal 1 giu al 31 ago: 7.30-1.00
– Dal 1 set al 30 set:
lunedì, martedì e mercoledì 7.30-19.30;
giovedì, venerdì, sabato e festivi 7.30-1.00

– Dal 1 ott al 31 dic: 7.30-19.30